La cometa PANSTARRS presa per la coda

ritratto di g.milani

Dopo molti giorni di maltempo finalmente il 15 Marzo una tregua ci ha regalato un'ampia schiarita che ha permesso di osservare la cometa C/2011 L4 (panstarrs).

Molto bassa sull'orizzonte e in pieno crepuscolo, ha messo a dura prova chi si è cimentato nell'impresa di osservarla. Uno sparuto gruppo di soci (Michele Peruzzo, Davide Villanova, ed altri) si è recato su un punto elevato dei Colli Euganei armati di binocoli e telescopi per cercare di superare i primi strati di foschia. Nel contempo, a Padova, Giannantonio Milani ha sfidato le avverse condizioni affidandosi alla ripresa digitale mediante camera CCD. Entrambi i tentativi hanno avuto successo anche se la cometa si è rivelata piuttosto diifficile, e visibile solo al binocolo da chi si trovava sui Colli Euganei.

pannstarrs dai Colli Euganei


Nella fotografia di Davide Villanova una panoramica della pianura al crepuscolo con la cometa che si staglia  al di sopra degli strati più densi di foschia.


panstarrs ripresa  CCD


La foto mostra il risultato delle riprese di Giannantonio Milani, da Padova, mediante un telescopio da 102mm f/7 dotato ti camera CCD ST7 e filtro R.  Il telescopio è stato puntato sulla cometa impostando le sue coordinate. La cometa non è risultata osservabile mediante un binocolo 20x80 e quindi l'unica osservazione positiva è stata mediante la ripresa di immagini.

Le elaborazioni evidenziano la presenza di dettagli sia nella coda che nella chioma della cometa.

Considerate le difficili condizioni di osservzione possiamo proprio dire che la PANSTARRS è stata presa per la coda un attimo prima che scendesse al di sotto dell'orizzonte.

Solamente chi ha potuto osservare in alta montagna, o comunque da cieli molto limpidi, è stato in grado di vedere distintamente la cometa ad occhio nudo.