Il 19 marzo scorso, un'immane esplosione ha distrutto una stella in una lontanissima galassia nella costellazione del Bootes.
L'esplosione della supernova ha generato il più potente lampo di raggi gamma mai registrato: per circa un'ora il flash è stato visibile addirittura ad occhio nudo raggiungendo lo splendore di una stella di quinta grandezza.
Non si sa ancora cosa abbia scatenato un tale cataclisma, ma ciò che fa più impressione è che per un breve tempo chi fosse stato testimone dell'evento avrebbe potuto gettare uno sguardo nelle profondità più remote dell'universo, raggiungendo una distanza record di ben 7,5 miliardi di anni luce!
Questa è infatti la distanza della galassia in cui si trova la stella che ha prodotto il lampo gamma. L'esplosione è stata avvistata dall'osservatorio spaziale Swift dotato di un telescopio adatto a focalizzare le emissioni di radiazioni nella banda X. Il fenomeno avvenne quando l'età dell'universo era appena la metà di quella attuale.
Il lampo, denominato GRB080319B stabilisce di gran lunga il record dell'oggetto più distante visibile ad occhio nudo nel cosmo, polverizzando quello precedente della galassia di Andromeda (appena 2,2 milioni di anni luce).
Con la sua emissione di energia circa 2,5 milioni di volte più forte di quella della più potente supernova finora osservata, questo lampo gamma è anche il fenomeno energetico più potente mai visto e misurato dall''Uomo.