La Stazione Astronomica Monte Venda è stata ultimata nel 2016 dalla Associazione Astronomica Euganea nell’ambito del progetto del Parco delle Stelle, avviato nel 2003 e realizzato in collaborazione con il Parco Regionale dei Colli Euganei. L’Osservatorio è situato presso il sito di Casa Marina ed ospita un telescopio di tipo Schmidt-Cassegrain, da 305 mm di diametro già da tempo acquistato dal Parco Regionale dei Colli Euganei in previsione della realizzazione dell’Osservatorio.
L’edificio non ha la caratteristica forma a cupola, ma è invece una casetta prefabbricata dal tetto apribile, una soluzione molto funzionale ed ampiamente utilizzata per alloggiare telescopi di piccole e medie dimensioni. L’Osservatorio, come da tradizione, prende il nome della località sulla quale è eretto, nel nostro caso il Monte Venda, la cui cima staglia verso Ovest.
Una costruzione minimale e che bene si inserisce nell’ambiente circostante e senza alcun problema di impatto ambientale, ma pienamente funzionale per ospitare lo strumento ed una piccola stanza di controllo dalla quale si manovra il telescopio.
Una peculiarità dell’Osservatorio è di essere stato interamente realizzato e finanziato a cura dell’Associazione Astronomica Euganea, grazie al prezioso lavoro di molti soci e alle loro diverse competenze, che li ha visti impegnati per diversi anni dalla progettazione alla messa in funzione finale. Il prodotto di una passione genuina per condividere l’osservazione del cielo. Sia nella fase progettuale che di realizzazione è stato importante il supporto di alcuni professionisti e del personale del Parco che ci ha seguiti nell’impresa.
Il telescopio è dedicato alla memoria del Prof. Leonida Rosino, Direttore dal 1956, e per una quarantina d’anni, degli Osservatori di Padova ed Asiago. Ha dato grande impulso alla ricerca astrofisica in Italia e nel Veneto, installando tre nuovi telescopi all’Osservatorio di Asiago e fondando il corso di laurea in astronomia presso l'Università di Padova. Grande conoscitore della bellezza del cielo, ha incoraggiato e sostenuto generazioni di astrofili, indirizzandoli con passione verso l’osservazione e lo studio dei corpi celesti.
Quest’anno il telescopio è divenuto pienamente operativo e permetterà di acquisire immagini di elevata qualità in formato elettronico digitale, mirate soprattutto allo studio dei corpi celesti con finalità didattiche e scientifiche. Per dimensioni e tipologia di edificio l’Osservatorio non è infatti idoneo ad un utilizzo per il pubblico, ma è invece pienamente sufficiente ad accogliere piccoli gruppi di studenti ed appassionati che intendano addentrarsi in un approccio non solo ludico, ma anche scientifico, dell’osservazione del cielo.
L’osservazione pubblica continuerà come sempre ad essere garantita efficacemente dalla terrazza di Casa marina con strumenti messi a disposizione dai soci dell’Associazione Astronomica Euganea nelle serate dedicate alle conferenze pubbliche aperte a tutti, tenute da astronomi professionisti ed esperti del settore.
Il sito di Casa Marina, pur risentendo inevitabilmente delle luci dei centri abitati della pianura circostante (soprattutto di Padova, Abano, Montegrotto, Monselice ed Este) si trova in una zona collinare sufficientemente protetta dall’inquinamento luminoso, ad una quota di 300 m, al di sopra della foschie più dense, e consente una efficace osservazione del cielo notturno, sia ad occhio nudo, sia tramite telescopi. E per questo rappresenta un ottimo sito anche per l’Osservatorio e la sua strumentazione.
Maggio 2016